
VERITA' E FALSITA'
(Testo di Gianni Dearca, Marco Vannozzi, Renato Bartolini)
Belle giacche di velluto
scoloriti vecchi nuovi jeans
stadi pieni di gente
la solitudine è entrata senza pagare
E l’uomo dei biglietti piange
cogliendo i suoi fiori
cuori elettrici si stan scaldando
anche oggi qualcuno vive per loro
Il gioco eterno di realtà e fantasia
Verità e Falsità
Siamo dentro una foto di famiglia
la vecchia zia al solito posto
lo ricorderò sempre !
al suo funerale ridevan tutti
Ma oggi è saltata sulla scena
con una custodia vuota rubata
il burattinaio tira i fili
e dita stanche gridan sempre:
Pace, pace...


NON E' PIU' TEMPO
(Testo di Gianni Dearca)
Il tempo che hai perso ad aspettarmi
è ormai passato
sai cosa dice di me la gente
un pazzo ! vuoi deciderti a cambiare ?
Il vento entra per la mia testa
gli occhi stanno volando
loro se ne sono accorti e hanno paura
Se stai dormendo sola
chiama un amico e dimentica nel sudore
tu dici sempre guarda c’è una verità
io c'ho creduto. Ma ora
Non è più tempo, non c’è più tempo
Qualcuno ha detto qualcosa circa l’amore
sono apparse cuoche di zucchero e soldi da chiavare
Non ho una direzione
sto andando all’opposto di tutti i cartelli
forse saresti venuta per capire o no, non so
ma son sicuro che ti stai ricordando
di quella volta che....
Non è più tempo, non c’è più tempo
Fuori i bambini stanno ridendo come matti
non devono più giocare ai soldati
da una radio fracassata
la morale di plastica parla ancora
c’è gente che fa la conta
qualcuno verrà su a dirti
Non è più tempo, non c’è più tempo
Non è più tempo, non c’è più tempo


L'ALTRO UOMO
(Testo di Gianni Dearca)
C’è un altro uomo
che vive dentro me
gioca sempre
al gioco dei perché
Non ha un volto
è la maschera che ha
l’ han chiamata, sicuro
libertà
Di dire sì, così
senza pensare
Io che sono
uno strano tipo sai
non l’ho ucciso
tu certo capirai
Lo lasciato solo
una notte che
lui voleva
far fuori me
Di dire sì, così
senza parlare
C’è un altro uomo
che vive dentro me
gioca sempre
al gioco dei perché
Non ha un volto
è la maschera che ha
l’ han chiamata, sicuro
libertà


ITALIAN ZOO
(Testo di Gianni Dearca)
Italian Zoo
un buco nero
il corpo nudo prigioniero
e l’urlo che non viene su
Italian Zoo
quando hai paura
perché è fottuta notte scura
ed è un rasoio la città
Pietralata è come il Bronx
Vai vai corri forte ragazzo no
ci stanno chiudendo in uno zoo
Italian Zoo
color tv
è un elastico al cervello
la demenza fatta a show
Italian Zoo
la melodia
lo sguardo del cantautore
e vai con il finto rock
Fumo tagliato
che butta giù
e il ritmo che non c’è
Vai vai vai corri forte ragazzo no
ci stanno chiudendo in uno zoo
Italian Zoo
un lampo blu
il gorilla spara un colpo
poi mi chiede, lei chi è ?
Italian Zoo
è incatenare i nostri sogni
in fondo al mare
come in un film resto a guardare
che il tempo mi riporti su
vai vai
ci stanno chiudendo in uno zoo


EVA
(Testo di Gianni Dearca)
Capelli rossi all’insù
lo sguardo duro lupa di città
per dio che occhi che hai
sedici anni chiusi dentro
e quei calzoni finto skai
appiccicati come scotch
vado su, vado su...
E mentre taglio a metà
l’idea di farti almeno un’ora mia
sorridi e guardi lontano
ad un sole caldo, a un ritmo brasiliano
è gialla la periferia
il fuoco balla al vento, ed io
vado su, vado su...
La vita Eva è un’avventura
che brucia in corpo come un falò
la notte Eva imballa i cuori
mi fa paura la tua età
e tu sei così nervosa
dai sali su
E biciclette in surplace
noi ci sfioriamo soli sulla via
mi guardi e sembra che sia
la prima volta è pura fantasia
frequenze perse in FM
i tuoi discorsi mentre io
vado su, vado su...
La vita Eva è un’avventura
che brucia in corpo come un falò
la notte Eva imballa i cuori
mi fa paura la tua età
e tu sei così nervosa
dai sali su

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