FIGLI DEI FIGLI DELLA GUERRA

(Testo di Tony Tartarini)

Figli dei figli della guerra - siamo noi
che camminiamo su rotaie di vetro
bianchi mulini a vento - lontano
è la nostra memoria che vola via, ma non dimenticheremo

Siamo nell’estati passate a respirare
aria pulita di colline abbandonate
Siamo nelle corriere che tornano, con l’odore
di paesi lontani e dai sedili di ferro
e col cuore graffiato, spezzato

Amore navighiamo in un mare di stelle
sciogli le tue vele, resto ancora dentro di te
stringimi più forte, siamo figli dei figli della guerra

Per le strade e le piazze di Roma, ogni giorno
con il coraggio che ci prende e poi ci lascia
costruiamo una nave d’argento, per catturare
quella voglia di vivere il mondo, e sento che tornerà

e strappa le tue reti, come un pesce nel mare
continua a disegnare paesaggi sulla mia pelle
venduta, lasciati andare su di me

ma quanti anni hai, navighiamo in un mare di stelle
sciogli le tue vele, resto ancora dentro di te
stringimi più forte, siamo figli dei figli della guerra ho, ho, ho;

Il cielo è profondo e sereno, anche di notte
quando torna la voglia d’amore
qualcuno di noi ha scritto una poesia, e sta volando
su queste onde che vanno via, ma non dimenticheremo

e strappa le tue reti, come un pesce nel mare
continua a disegnare paesaggi sulla mia pelle
venduta, lasciati andare su di me

ma quanti anni hai, navighiamo in un mare di stelle
sciogli le tue vele, resto ancora dentro di te
stringimi più forte, siamo figli dei figli della guerra ho, ho, ho.

LAURA

(Testo di Claudio Prosperini, Renato Bartolini)

Tu ed io ci incontriamo
e forse sappiamo
che qualcosa sta per accadere.
Guarda nei miei occhi e vedrai chiaro
almeno per un giorno puoi rimanere.

Laura labbra di vetro un pò di cuore
sorrisi che colorano il cielo
quel sole rosso ed infuocato
io con lei voglio rischiare
Laura nel vento e verso il sole
una notte hai rubato il mio cuore,
il mio cuore.

Luna dimmi se posso ancora volare
sopra uomini e storie da poter raccontare
ma ci incontreremo un’altra volta
no, lo so ci rivedremo ancora

Laura labbra di vetro un pò di cuore
sorrisi che colorano il cielo
quel sole rosso ed infuocato
io con lei voglio rischiare
Laura nel vento e verso il sole
una notte hai rubato il mio cuore,
il cuore ....

TOBRUK

(Testo di Tony Tartarini)

E’ un colpo di vento infuocato
sogno di guerra
per un impero già vecchio appena nato

Come le mie scarpe
che hanno camminato un pò di più
lasciando la mia ombra
su questa sabbia di fuoco

E’ un posto al caldo anche per noi
è un posto al caldo anche per noi.

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